L’epoca d’oro del manifesto socio/culturale in Sicilia
Pietro Arfeli nasce a Cianciana nel 1947. La sua vena artistica si rivela in giovane età come
ritrattista e paesaggista della sua amata cittadina. Completa gli studi artistici a Palermo e nella
stessa città si affaccia al mondo della grafica pubblicitaria che diventa la sua professione.
Dopo qualche anno la sua enfasi e la sua volontà fanno si che per lui si aprano le porte della
culla della pubblicità italiana, “Milano”. Qui fa esperienza e perfeziona la sua carriera presso
grandi agenzie nazionali ed internazionali, lavorando come grafico e visualizer per 5 anni.
A metà degli anni ‘70 torna nella sua amata Sicilia che si affaccia al mondo della
comunicazione timidamente e negli anni ‘77/78 comincia la sua attività di grafico
pubblicitario indipendente. Sono anni difficili, la Sicilia è ancora non abbastanza matura per
riconoscere alla comunicazione un ruolo vitale per l’economia.
Pietro Arfeli si muove sapientemente mettendo a frutto la sua esperienza e le sue doti
artistiche nella comunicazione commerciale, industriale ma anche socio culturale.
Infatti alla fine degli anni ‘70 comincia a collaborare con alcuni comuni, Palermo e interland,
per campagne pubblicitarie socio/ambientali.
In un’epoca in cui il fermento di eventi infausti provoca scoramento nella città di Palermo e
nella Sicilia tutta ha inizio un movimento socio/culturale promosso dal Comune affiancato da
circoli culturali. Pietro Arfeli si rende protagonista e comunicatore elaborando una serie di
manifesti che accompagnano le manifestazioni della famosa “Primavera Palermitana”.
La più attiva e duratura è la “Sicilia dei Florio – Raduno auto d’epoca”. In questa
manifestazione Pietro Arfeli riesce a comunicare, con una grafica adeguata e particolarmente
accattivante: periodi felici e positivi di una Sicilia protagonista di un Liberty che ha avuto la
sua massima espressione nell’isola e che lui ha saputo interpretare e trasmettere in maniera
egregia, con un uso sapiente di grafica e colori che richiamano e rispecchiano l’epoca d’oro di
una Sicilia nobile, ricca e fervente di cultura.
Alcuni di questi manifesti hanno trovato location presso aeroporti internazionali, musei del
manifesto, collezioni private in tutto il mondo.
Presso la Biblioteca Paolo Borsellino del Comune di Cianciana la serie dei manifesti originali e
in esposizione permanente visibile alla comunità.
Grazia Spitalieri