Santa Lucia

FESTE RELIGIOSE – FESTA SANTA LUCIA

Scritto da Roberto Di Miceli   
 Santa Lucia da sempre è stata venerata a Cianciana nella chiesa del Carmine. 
La chiesa del Carmine fu eretta nell’anno 1700 da un devoto con l’aiuto del popolo, in seguito ad una grazia ricevuta alla moglie. Entrando nella chiesa, nel primo altare a sinistra, è venerato il simulacro di Santa Lucia, fatto giungere a Cianciana dal sac. Salvatore Mamo nella seconda metà dell’800. Il simulacro, in legno, di bella ed artistica fattura, è stato commissionato al grande artista Vincenzo Genovese da Palermo. 

Nell’anno 2001, per interessamento del rettore della chiesa del Carmine, don Filippo Ferraro, il simulacro è stato restaurato; nello stesso anno, in occasione dei festeggiamenti, il simulacro è stato arricchito di una splendida corona e di una palma in argento, dono della famiglia Di Miceli; la cerimonia d’incoronazione è stata officiata da don Mario Giuseppe Carbone e dal cerimoniere vescovile don Mario Chiara, alla presenza dei seminaristi del Seminario Arcivescovile di Agrigento. 

La festa di Santa Lucia, è stata da sempre celebrata annualmente il 13 dicembre. 

Come ogni festa, anche questa ha un comitato, che cambia annualmente. Chi per un voto si è legato alla Santa, chiede di divenire “ lu supraiuri ”, sceglie due assistenti, e si incarica di organizzare in piena collaborazione del parroco la festa religiosa e folkloristica. 

La festa trova il suo inizio il 10 dicembre con l’inizio del solenne triduo, predicato solitamente da un religioso o sacerdote giunto da fuori paese. Durante le giornate, varie sono le iniziative in favore dei bambini, dei giovani, degli ammalati, delle famiglie. 

Il giorno 12 il risveglio degli abitanti viene allietato dal suono dei tamburi, che percorrono le vie del paese, annunciando che la comunità è in festa. A sera, dopo il canto solenne dei Vespri, è tradizione l’accensione di grandi falò o “ vampa “ in tanti quartieri e la degustazione della “ cuccia” (frumento cotto). 

Il 13 dicembre, festa di Santa Lucia Vergine e Martire, al mattino, come il giorno precedente, vi è il suono festoso dei tamburi, che percorrono le vie che la sera attraverserà la processione. Nel pomeriggio la banda musicale attraversa il corso principale raccogliendo le offerte dei fedeli, mentre a sera, con grande partecipazione di popolo, viene celebrata la solenne celebrazione eucaristica, cui seguirà la processione col simulacro della Santa che attraversa la consueta “ Strata di li santi ”. 

 Roberto Di Miceli

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