comunità ecclesiale di Cianciana celebra da sempre nella Chiesa del Carmine la festa della natività della B.V.Maria
o come è solito chiamare Maria SS. Bambina (per i ciancianesi “ la Bammina ”).
Da un ventennio l’antico è artistico simulacro ligneo della Madonna Bambina purtroppo è stato sostituito con uno moderno in cartapesta leccese.
La festa, molto semplice, quasi a portata di bambino, è una delle feste più partecipate dai ciancianesi. Volendo dare una denominazione diversa si potrebbedefinire la festa della famiglia, in quanto si vede la partecipazione alle varie funzioni da parte di nonni, papà , mamme…
Le celebrazioni anno inizio il 5 settembre, con l’esposizione della Madonna ( durante l’anno rimane nascosta) l’inizio del triduo e la prima processione che porta la Madonna in chiesa Madre( la chiesa del Carmine risulta piccola per l’affluenza dei fedeli).
Durante questi giorni, i protagonisti principali sono i bambini, che aspettano con entusiasmo questi giorni in cui vengono organizzati giochi, caccia al tesoro, zecchino d’oro ecc.
Come tutte le altre feste anche questa ha il suo superiore e assistenti, solitamente sono bambini, ma ad assumersi l’onere dei festeggiamenti sono anche persone adulte.
A fare da cornice alla festa, non sempre è possibile addobbare le vie con le luminarie, ma non manca mai l’addobbo con bandierine e nastri.
Il 7 e l’8 settembre di mattina i tamburi fanno il giro del paese annunciando la festa.
Il 7 sera vengono celebrati i vespri solenni, mentre l’8 dopo la solenne concelebrazione vespertina, ha inizio la processione con il simulacro di Maria SS. Bambina per le vie del paese durante la quale vengono allestiti degli altarini su cui si poggia il piccolo fercolo per un momento di preghiera e riflessione.
Il tutto si conclude con un piccolo spettacolo pirotecnico.
Testo a cura di Roberto Di Miceli