“Dalla Pirrera a Charleroi” omaggio ai minatori ciancianesi

Che Cianciana sia ( ed è sempre stato) un paese di artisti, dove l’Arte spazia in diversi campi, è risaputo. Vi invito a visitare il sito  www.dinoart.altervista.com , Ammirate quest’opera di Dino “Dalla Pirrera a Charleroi” e poi, se avete voglia, leggete questa mia breve nota:
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Dino Vaccaro è sempre stata una persona eclettica. Ecco perché non mi sorprende vederlo nei panni dell’artista dalla pennellata decisa. Ci conosciamo e siamo amici da sempre; ricordo il suo fondamentale contributo creativo per Radio Onda Libera e l’ARCI di Cianciana sin dalla fine degli anni Settanta. 
Dino ha sempre saputo trasformare il gaberiano concetto di idea in pratica sociale, dall’astratto al concreto. E, come in questo caso, sa bene invertire i termini concettuali passando, con successo, dal concreto sociale ad una forma di rappresentazione figurativa. Dalla Pirrera a Charleroi è l’opera di Vaccaro che più mi ha colpito. Noi Ciancianesi lo zolfo l’abbiamo nel sangue (entrambi i miei nonni erano surfarara); chi non ha sentito parlare delle sofferenze dei minatori che si calavano, sovente nudi, per estrarre quel tozzo di pane quotidiano? E, quando a Cianciana le miniere furono chiuse,


molti continuarono a corrodersi i polmoni nelle viscere di un’altra miniera in Belgio, nel distretto minerario di Charleroi. In quest’opera Dino sa rappresentare tutto ciò con gran maestria.

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