L’amore e l’odio, Abele e Caino, la creazione e la distruzione e la morte in continuo alternarsi e spesso sovrapporsi hanno intessuto drammaticamente la storia dell’uomo: dalle primissime origini ad oggi. E’ stato con un atto di puro amore che agli inizi dei tempi Dio creò l’universo ed in esso l’uomo: ma non trascorrerà molto tempo che Caino, geloso, ucciderà Abele l’innocente;che Giuda tradirà Cristo col più simbolico gesto d’amore: il bacio; che Luther King e Anna Frank cadranno, amando e infocando la pace tra gli uomini, colpiti dalla violenza, sempre cieca, e dall’odio talora sottilmente e ragionatamente diabolico. Solo l’amore arcano e perenne di Francesco e Chiara, solo la lunga e paziente sofferenza laboriosa dei negri delle piantagioni americane ( e direi di tutti gli uomini che lavorano, in ogni parte del mondo che considerano il lavoro, di per sè, fonte e opera di riscatto e di elevazione) costituiscono come una pausa al combattimento cruento tra l’amore e l’odio, tra Abele e Caino. Tema altissimo, appassionante, davvero universale. Ma quel che avvince davvero in questa opera folk di Tony Cucchiara, oltre l’indiscussa importanza dell’assunto, oltre la semplicità nuda e popolare delle scarse parole ( poco più che didascalie indicative di guida o addirittura di enunciazione degli argomenti e dei personaggi che appartengono tutti alla mitologia universale del Bene e del Male ), è la sincerità e la felicità e spesso la novità di ispirazione che sorregge la vasta e ricorrente tessitura musicale.
Genesi
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PARLATO
In principio Dio creo il cielo e la terra una terra disadorna e deserta
c’erano le tenebre ma presto scomparvero perche’ Dio disse: “vi sia luce” e fu la luce.
CORO DONNE
In principio la luce fu gradita al Signore
che nei giorni seguenti in buone giornate
fece il mare le stelle la luna ed il sole
gli animali le piante l’inverno l’estate.
CORO
In principio la luce fu gradita al Signore
che nei giorni seguenti in buone giornate
fece il mare le stelle la luna ed il sole
gli animali le piante l’inverno l’estate.
Infine lui : l’uomo
lui : l’uomo
l’uomo
l’uomo
SOLISTA
Dio creò l’uomo a sua immagine
a immagine di Dio lo creò
maschio e femmina li creò
poi li benedisse e disse loro :
CORO
Siate fecondi moltiplicatevi
riempite la terra Abbiate dominio sui pesci del mare
gli uccelli del cielo
sul bestiame su tutte le cose
della terra.
SOLO ORCHESTRA–TEMA MUSICALE
Adamo ed Eva camminano nudi senza vergogna
sono così come Dio li ha voluti senza peccato
finchè un giorno la gran tentazione
essere Dio, Dio, Dio.
BALLETTO ADAMO ED EVA
DUE DONNE
Da Adamo e da Eva nasce un figlio malvagio
che alla terra darà la sua forza il suo coraggio
un inutile impegno dal momento che Dio
predilige il fratello nato in “grazia di Dio”
CORO
In principio la luce fu gradita al Signore
che nei giorni seguenti in buone giornate
fece il mare le stelle la luce ed il sole
gli animali le piante l’inverno l’estate
infine lui : l’uomo
lui : l’uomo
l’uomo
l’uomo
l’uomo!
Caino e Abele
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ABELE
Io sono un uomo che
ha fatto di te Signore lo scopo
di tutta la vita.
Abele è il mio nome e ho sempre lavorato
ho pascolato il gregge
come volevi tu
come volevi tu
la tua volontà.
Io sono un uomo che
ha fatto di te Signore lo scopo
di tutta la vita
accetta il mio sacrificio un agnellino
è il mio ringraziamento
perché m’hai fatto uomo
perché m’hai dato occhi che ti vedono
e pascoli al mio gregge acqua pura
la luna che rischiara la mia sera
il sole che la mela fa matura
dopo l’inverno freddo la primavera
CORO
Io sono un uomo che
ha fatto di te Signore lo scopo
di tutta la vita
Abele è il mio e ho sempre lavorato
ABELE
Ho pascolato il gregge
come volevi tu come volevi tu
la tua volontà.
UN SEGNO DI DIO PER INDICARE CHE
IL SACRIFICIO DI ABELE E’ STATO GRADITO.
CAINO
Signore mio Dio
ti parla il primogenito di Adamo
di piaghe ho ricoperto le mie mani
con il duro lavoro della terra.
DONNE
Ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
CORO
Ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
CAINO
Signore mio Dio
finora non ho alzato gli occhi al cielo
io non ho avuto tempo per pregare
una vita passata a lavorare
DONNE
Ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
CORO
Ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
CAINO
Signore mio Dio
accetta questi frutti della terra
in segno della mia sottomissione
poca cosa al cospetto tuo Signore
DONNE
Ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
CORO
Ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
CAINO
Signore mio Dio
m’hai messo al mondo per prolificare
fa che io possa diventare padre
fa che sia la mia stirpe quella eletta.
DONNE
Ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
CORO
Ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
ATTIMI DI SILENZIO IN ATTESA DEL SEGNO
DIVINO CHE NON SI PALESA
SOLISTA
Ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
CORO
Ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
ascoltalo Signore
ATTIMI DI SILENZIO.
ANCORA NESSUN SEGNO DI DIO.
CAINO E’ DISPERATO.
TIRA FUORI UN MITRA DALLA SUA SACCA
E LO SCARICA CONTRO IL FRATELLO.
DUE DONNE
Da Adamo e da Eva nasce un figlio malvagio
che alla terra darà la sua forza il suo coraggio
Ha innalzato nel cielo un’inutile preghiera
la sua offerta al Signore non è stata sincera.
CORO
In principio la luce fu gradita al Signore
che nei giorni seguenti in buone giornate
fece il mare le stelle la luna ed il sole
gli animali le piante l’inverno l’estate
infine lui : l’uomo
lui : l’uomo
l’uomo
l’uomo
l’uomo.
Gesù e Giuda
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SULLA MUSICA GESU’ LAVA I PIEDI AGLI APOSTOLI. ALLA FINE COMINCIA A CANTARE.
GESU’
Se il vostro Gesù che chiamate con il nome di Maestro
Se il vostro Gesù che chiamate con il nome di Signore
Se il vostro Gesù ha lavato i vostri piedi con le mani sue
Se il vostro Gesù innanzi a voi s’è inginocchiato in segno d’umiltà
fate come lui
fate come lui
voi fate come me perché non c’è servo al mondo più grande
del suo padrone
ne ascoltatore più grande di chi parla.
In verità vi dico se fate come me
avrete rispettato la Sua volontà.
Sarete del mio gregge
l’acqua pura
il nido degli uccelli
quando è sera
il grembo dei bambini che son soli
dei vecchi che non sanno dove andare.
GLI APOSTOLI
Noi siamo figli tuoi
nel mondo diffonderemo il tuo verbo
per tutta la vita
fra tutte le genti perché la tua luce
riporti nell’oppresso
la fede la speranza
la voglia di guardare in cielo la verità.
GESU’(parlato)
Sono state molto belle le vostre parole
ma in verità vi dico: uno di voi mi tradirà!
GLI APOSTOLI GUARDANO GESU’ INCREDULI. SI GUARDANO.
GESU’
Mi tradirà colui il quale prenderà questo pezzo di pane!
GESU’ HA UN TOZZO DI PANE IN MANO.
GESU’ E GIUDA SI GUARDANO DA LONTANO
ISOLATI DA DUE LUCI.
QUANDO, DOPO CIRCA UN MINUTO,
LA MUSICA VA IN SOTTOFONDO,
GIUDA IN SEGNO DI SFIDA VA LENTAMENTE VERSO GESU’,
PRENDE IL TOZZO DI PANE E SCAPPA VIA.
GLI APOSTOLI NON SI RENDONO CONTO DI CIO’CHE ACCADE.
GESU’, MENTRE LE LUCI SCOPRONO GLI APOSTOLI,
S’INCAMMINA VERSO GETSEMANI, DOVE INIZIA
LA SUA PREGHIERA AL PADRE.
GLI APOSTOLI CHE LO HANNO SEGUITO
SI ADDORMENTANO.
GESU‘
Padre mio tuo figlio l’uomo
Padre mio sta per morire.
Padre mio così era scritto.
Non dovrei ma ho paura.
Io prego per i figli tuoi
per quelli che han creduto in me
e porteranno in giro tra le genti
il nome tuo
che metterà in ginocchio i prepotenti.
Padre mio tuo figlio l’uomo
Padre mio sta per morire
Padre mio perdona loro
che non sanno quello che fanno.
Tra poco arriveranno qui
tra poco Giuda mi bacerà
per indicare a quelli che non credono
che sono io colui che si proclama figlio di Dio.
Padre giusto questo mondo non ti ha conosciuto
io però ti ho conosciuto e questi sanno che tu m’hai mandato
io ti ho fatto conoscere, ho invocato il tuo nome
perché sia l’amore in loro
ed io in essi
con te.
TEMA MUSICALE, DOPO IL QUALE ENTRA IN SCENA
GIUDA CHE SI SCAGLIA CONTRO GESU’…
GIUDA
E’ arrivata la tua ora
il momento di pagare
prega pure se ti pare
tu che dici d’esser figlio di Dio.
T’ho venduto come un cane
alla gente che non crede
e che vuole condannarti
per le storie che racconti di te.
CORO
Miserere miserere
miserere miserere
miserere miserere
miserere miserere
GIUDA
Hai incantato tutti quanti
Pietro Giacomo Giovanni
poi filippo
poi Tommaso
e anche gli altri,si,
m’hai sbagliato con me.
CORO
Miserere miserere
miserere miserere
miserere miserere
miserere miserere.
GIUDA
T’ho venduto, si, come un cane e per poco anche!
Tu hai voluto essere al centro di tutto e di tutti, ed io?
Che cosa sono stato per te se non un servo
a cui la gente non rivolge neppure lo sguardo?!
Uno che ti ha ascoltato,
che ha saputo ascoltarti
che ti ha dato sempre ragione e ti ha detto sempre di si,
perché tutti ti hanno dato sempre ragione
e ti hanno sempre detto di si, di si……..!!!
CORO
Miserere miserere
miserere miserere
miserere miserere
miserere miserere
GIUDA
E intanto tu hai avuto intorno a te masse di persone
pronte a inginocchiarsi ai tuoi piedi,
i vecchi, i bambini, i malati ai tuoi piedi,
e la cosa ti ha fatto gran piacere, ti ha inorgoglito.
CORO
Miserere miserere
miserere miserere
miserere miserere
miserere miserere
GIUDA
Dove sei stato, dimmi, negli anni della tua fanciullezza,
a me lo puoi dire.
Forse da uno stregone a imparare le arti della magia.
A imparare come far pensare
e dire agli altri quello che pensi e dici tu!
E se è vero che sei figlio di Dio, dimmi,
è giusto che i poveri, gli affamati,i deboli
che si rivoltano contro i ricchi e i potenti
vengano da questi perseguitati, calpestati,uccisi?
Ma a te che importa?
Il tuo posto accanto a quello del tuo Dio padre onnipotente,
è lì per te e nessuno te lo toglie!
Ma ora per te è finita!…finita!…finitaaa!!!
PIANGE E CROLLA GIU’ PER TERRA,
POI ALZA PIANO LA TESTA.
GESU’ GLI SORRIDE E GLI TENDE LE BRACCIA.
GIUDA ESITA POI VA VERSO GESU’
LENTAMENTE ,LO ABBRACCIA FORTE E LO BACIA.
APPENA ALLENTA LA PRESA,GESU’ CADE
A TERRA SENZA VITA. SULLA MUSICA TUTTI
SI CHINANO A BACIARE GESU’,
QUINDI LO COPRONO CON UN LENZUOLO BIANCO.
CORO
Noi siamo figli tuoi
nel mondo diffonderemo il tuo verbo
per tutta la vita
tra tutte le genti perché la tua luce
riporti nell’oppresso
la fede la speranza
la voglia di guardare in cielo la verità.
In principio la luce fu gradita al Signore
che nei giorni seguenti, in buone giornate
fece il mare le stelle
la luna ed il sole
gli animali le piante
l’inverno l’estate
infine lui: l’uomo
lui: l’uomo
l’uomo
l’uomo
l’uomo.
FrancescoLISTA
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Laudato si mi Signore
per sora acqua per lo frate sole
per sora luna per lo frate vento
Per la terra
la quale
sustenta et governa
che produce
li frutti li fiori et l’erba
si laudato Signore
si laudato perché
m’hai donato l’amore per te.
SOLISTA
Francesco Francesco Francesco
tu lasciasti la casa del padre
tu lasciasti ricchezza e fortuna
per cercare nel sole la luna
per cercare nel sole la luna
per cercare nel sole la luna
la verità.
SOLISTA
Francesco Francesco Francesco
tu lasciasti la casa del padre
tu lasciasti ricchezza e fortuna
per cercare in un fiore di campo
per cercare in un fiore di campo
per cercare in un fiore di campo
la vera vita.
BALLETTO DI FRANCESCO E CHIARA
CORO
Francesco Francesco Francesco
tu lasciasti la casa del padre
tu lasciasti ricchezza e fortuna
per gli uccelli che cantano in cielo
per gli uccelli che cantano in cielo
per gli uccelli che cantano in cielo
tutto l’amore.
CORO
Francesco Francesco Francesco
tu lasciasti la casa del padre
gli occhi grandi e profondi di Chiara
per strappare alla gente che soffre
per strappare alla gente che soffre
per strappare alla gente che soffre
solo un sorriso.
Francesco Francesco Francesco
tu lasciasti la casa del padre
tu lasciasti ricchezza e fortuna
per cercare nel sole la luna
per cercare nel sole la luna
per cercare nel sole la luna
la verità.
Francesco Francesco Francesco
tu lasciasti la casa del padre
gli occhi grandi e profondi di chiara
per strappare alla gente che soffre
per strappare alla gente che soffre
per strappare alla gente che soffre
solo un sorriso.
Giovanna D’Arco
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DONNE
Attenta Giovanna
tra poco il Vescovo verrà
attenta Giovanna che d’eresia t’accuserà
di avere tradito
la Chiesa e la sua potestà
dirà le tue colpe
e la tua morte chiederà.
Attenta Giovanna
non cedere dinanzi a lui
attenta Giovanna
non credere un momento a lui.
SOLISTA
Non credere un momento a lui.
GIOVANNA
Vengo dalla parte di Dio
e non ho niente da temere
le mie voci mi hanno detto
che sarò presto liberata.
VESCOVO (Entrando)
Fate attenzione Giovanna
state per essere giudicata.
GIUDICI
Fate attenzione Giovanna
state per essere giudicata.
GIOVANNA
Voi vi proclamate mio giudice
ed io non posso contraddirvi
ma dovete fare attenzione
a non giudicarmi male.
VESCOVO
Chiedete alle vostre voci
di liberarvi ma
vi sbagliate
GIUDICI
Chiedete alle vostre voci
di liberarvi ma
vi sbagliate.
GIOVANNA
Le mie voci mi hanno detto
“prendi tutto di buon animo
non pensare al tuo martirio
tu vedrai il Paradiso”
Questo mi hanno detto le mie voci
Vescovo,
le mie voci
DONNE
Questo mi hanno detto le mie voci
Vescovo,
le mie voci.
DONNA SOLISTA
Attenta Giovanna
non cedere dinanzi a lui
attenta Giovanna
non credere un momento a lui.
DONNE
Attenta Giovanna
non cedere dinanzi a lui
attenta Giovanna
non credere un momento a lui.
VESCOVO
Giovanna d’Orleans
oggi 28 marzo 1431
i giudici della Chiesa ti dichiarano:
strega indovina profetessa
evocatrice di spiriti maligni,
Superstiziosa
dedita alle arti magiche
errante nella fede cattolica.
Sacrilega idolatra apostata
bestemmiatrice verso Dio.
Guerrafondaia maledetta malvagia
crudelmente assetata di sangue umano
VESCOVO E GIUDICI
Svergognata per avere abbandonato
i vestiti da donna,
e preso senza alcun pudore
un abito da uomo.
DONNE
Non temere Giovanna,
non temere Giovanna
è vicino il momento
della liberazione
questo è Dio che lo vuole e
chi oggi t’infama
pagherà le sue colpe
con la sua dannazione.
GIUDICI
Giovanna
Giovanna
Giovanna
GIOVANNA
Dove siete
colline di prati e di fiori
dove siete
tramonti dai mille colori
siete tanto lontani,
ma vicini perché
siete nati e vivrete con me.
A battaglie ed a guerre
mi ha chiamato il Signore
per portare il paese
all’antico splendore
liberare la Francia,
consacrare il mio Re
questo Dio
ha voluto da me.
E’ per ciò che ho fregiato
la più bella bandiera
con il nome di Dio
con la fede sincera
ed il popolo tutto
mi ha seguito perché
il volere di Dio era in me.
Col cavallo la spada ed un’armatura
coi vestiti da uomo contro la mia natura
per sentirmi più forte
e scacciare così
le paure di donna,
le mie.
E guidata dal cielo,
guidata dai santi
questa mano con guanti
di ferro pesanti
ha indicato la strada
al mio popolo al re.
Questo Dio
ha voluto da me.
VESCOVO
Vestite questa eretica da donna
tagliatele i capelli
e sia condotta al rogo!
GIOVANNA
Questa Chiesa condanna
i suoi nemici sul rogo
questa Chiesa non ammette
spargimenti di sangue
ed un corpo che brucia
sparge solamente cenere
ed il nome della Chiesa,
questa Chiesa
è salvo!
CORO
In principio la luce
fu gradita al Signore
che nei giorni seguenti
in buone giornate
fece il mare le stelle
la luna ed il sole
gli animali le piante
l’inverno l’estate
infine lui:l’uomo
lui:l’uomo
l’uomo
l’uomo
l’uomo!
Giulietta e Romeo
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CAPULETI
Ecco la i Montecchi che s’avanzano
MOTECCHI
Ecco i Capuleti!
Bella razza voi!
Siete come spine che s’attaccano.
CAPULETI
Siete un temporale a ciel sereno,
voi!
MONTECCHI
E pensare come in questa bella città
si vivrebbe bene senza voi.
Le contrade piene di tranquillità
se a passarvi fossimo soltanto noi.
CAPULETI
Vi vantate di saper combattere
che nessuno sa duellare come voi
I° CAPULETI
Io ne voglio dieci e non mi bastano
dieci dei Montecchi e solo io
di noi!
MONTECCHI
Sei soltanto in vena di spavalderie
ma è normale per la gente come te
I° MONTECCHI
Basta la mia spada contro quella tua
vieni se hai coraggio
e non c’è scampo
per te!
DUELLO TRA I° CAPULETI E I° MONTECCHI.
GRANDE TIFO DA UNA PARTE E DALL’ALTRA
COME PER UNA PARTITA DI CALCIO.
IL MONTECCHI UCCIDE IL CAPULETI.
URLA DI GIOIA DEI MONTECCHI CHE SI
SOLLEVANO PIU’ VOLTE IN ARIA IL PARENTE
MENTRE ESCONO DI SCENA.
IL TEMA MUSICALE RALLENTA.
I CAPULETI SUL TEMA MUSICALE DI ABELE
PIANGONO IL COMPAGNO MORTO.
POI LA MESTA PROCESSIONE DEI CAPULETI
SCOPRE GIULIETTA RANNICCHIATA AL CENTRO
DELLA SCENA CHE COMINCIA AD ANIMARSI
QUANDO A DESTRA SUL FONDO APPARE ROMEO.
ROMEO
Amore
amore mio
amore
amore mio
Quante lance da spezzare
quanti fiumi da attraversare
quanta acqua
quanto sole
per far crescere un fiore.
Amore
amore mio
amore
amore mio
Nella vita le stagioni
nell’amore la più bella
ferma il tempo
primavera
ch’è più dolce la sera.
GIULIETTA
Se si può da una dura roccia
far nascere il germoglio d’un fiore
se nel bruco c’è una farfalla
che può librarsi in cielo e volare
anche noi nell’infame avverso destino
sapremo
guardarci in viso.
O dolce amore mio
amore di gioia
amore di tutto
amore di sempre
nessuno può far morire questo amore
è luce del mattino
è grazia dentro al cuore
che il male intorno getta al vento
se tu sei con me.
ROMEO
Una catena d’odio
non ha fine
a noi l’ingrata sorte
di pagare
amore
non è facile cambiare
la mente il cuore a chi
non sa capire.
GIULIETTA
Amore
amore mio
amore
amore mio
ROMEO
Quanti sguardi da celare
quanta voglia di gridare
quanto fuoco
da soffocare
quanto amore da dare.
A DUE
Amore
amore mio
amore
amore mio.
Integrazione Razziale
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DONNA (Poesia)
Laggiù nel sud, a Dixie
hanno impiccato il mio giovane ragazzo nero
Laggiù nel sud, a dixie
ho chiesto al mio bianco Signore Gesù
a che cosa serve la preghiera.
Laggiù nel sud a dixie
amore è un’ombra nuda
sospesa ad un nudo albero nodoso.
SOLISTA
In un angolo del mondo
c’è una briciola di cielo
dove non ci sono nubi
dove c’è sempre il sereno
CON CORO
dove non ci sono nubi
dove c’è sempre il sereno.
Alleluja alleluja
alleluja alleluja
SOLISTA
In un angolo del mondo
c’è una briciola di prato
dove cresce un fiore rosso
che non viene calpestato
CON CORO
dove cresce un fiore rosso
che non viene calpestato.
Alleluja alleluja
alleluja alleluja
SOLISTA
In un angolo del mondo
c’è una briciola di terra
dove non esiste l’odio
dove non si fa la guerra
CON CORO
dove non esiste l’odio
dove non si fa la guerra
Alleluja alleluja
alleluja alleluja
SOLISTA
In un angolo del mondo
c’è una briciola di roccia
dove vive un lupo nero
cui nessuno da la caccia
CON CORO
Dove vive un lupo nero
cui nessuno da la caccia
Alleluja alleluja
alleluja alleluja
SOLISTA
In un angolo dell’uomo
c’è una briciola d’amore
che può trasformare un mondo
che non vuole soffocare
CON CORO
Che può trasformare un mondo
che non vuole soffocare
Alleluja alleluja
alleluja alleluja.
DONNA (Poesia)
Aveva una lunga catena addosso.
Una notte che giacevo sul mio cuscino
la luna splendeva
come l’alba
vidi un uomo che si avvicinava…
aveva una lunga catena addosso.
Stava ritto accanto alla mia finestra,
mi guardò e disse:
RONNY
Datemi un pezzo del vostro pane.
DONNA
Non aveva l’aria di un ladro,
non aveva l’aria di un rapinatore,
la sua voce era dolce come il chiarore di luna
il suo volto pieno di pena e di dolore.
Aveva una lunga catena addosso.
Andai in cucina
presi una scodella di carne una padella di biscotti…
Ecco cosa gli diedi da mangiare.
Benchè fosse stanco ed affamato
il suo volto si soffuse di luce.
Chinò il capo nel chiarore di luna
e mormorò una bella preghiera.
RONNY
E’ venuto al mondo
il mio Signore
ha salvato tanta gente.
E’ venuto al mondo
il mio Signore
si ricorderà di me.
Se è vero che chi crede è figlio di Dio
non soffrirà tutta la vita,
se è vero che l’amore non guarda in faccia
ci sarà anche per me
un sorriso lassù.
E’ venuto al mondo
il mio Signore
ha salvato tanta gente.
E’ venuto al mondo
il mio Signore
si ricorderà di me.
Non più la schiena curva per tutto il giorno
guardare in terra
e dire sempre si.
Non più guardare il fiume che va verso il mare
e lascia dietro di te
illusioni e speranze.
E’ venuto al mondo
il mio Signore
ha salvato tanta gente
E’ venuto al mondo
il mio Signore
si ricorderà di me.
CORO
Non hai capito ancora
tu fratello chi sei
una catena addosso
è il vestito che hai
non puoi guardare in faccia
non puoi chiedere mai
se cerchi di parlare
ti sei messo nei guai.
Non hai capito ancora
tu fratello chi sei
una catena addosso
è il vestito che hai
non puoi guardare in faccia
non puoi chiedere mai
se cerchi di parlare
ti sei messo nei guai.
Fratello devi scappare
corri corri che puoi
fratello devi scappare
corri corri che puoi.
Fratello quando corri
sei veloce perché
lo sai che se ti fermi
non c’è scampo per te
devi soltanto dare
senza chiedere mai
devi chinar la testa
anche quando non vuoi.
Fratello devi scappare
corri corri che puoi
fratello devi scappare
corri corri che puoi.
Devi aver tanta fede
prima o poi canterai
le tue canzoni al mondo
e di amici ne avrai
ti guarderanno in faccia
e spezzeranno per te
quella catena addosso
ch’è cresciuta con te.
Fratello devi scappare
corri corri che puoi
fratello devi scappare
corri corri che puoi.
corri corri che puoi
corri corri che puoi.
DONNA
Quante miserie
può sopportare un uomo
quante amarezze
il cuore di una donna
Prova a vedere
con gli occhi della gente
prova a vedere
la vita che cos’è.
T’accorgerai che il sole splende per nessuno
che l’amicizia trova un muro nel denaro
che non c’è vita nella vita di chi soffre
che il vero amore
non è quello che si dà
che siamo soli,
soli.
Quante miserie
può sopportare un uomo
quante amarezze
il cuore di una donna.
RONNY
Ho visto il mondo
con gli occhi della gente
ho conosciuto
la vita così com’è.
Il sole splende solamente per qualcuno
e l’amicizia è un ramo grigio senza frutti
su questa terra non c’è vita per chi soffre
ma una promessa
che il Signore manterrà:
vivremo insieme,
insieme.
Quante miserie
DONNA
Tante amarezze il cuore di una donna
RONNY
Può sopportare un uomo.
Ora son certo
DONNA
Ora son certa come te
A DUE
Che il mondo
cambierà
cambierà.
Anna Frank
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SOLISTA
Anna Anna
quel giorno lassù
che cosa accadde
puoi dirlo solo tu
la scoperta
di quella soffitta
quella prigione
che amavi.
CORO
Anna Anna
quel giorno lassù
che cosa accadde
puoi dirlo solo tu
t’hanno presa
per portarti a morire
con la faccia nel fango.
ANNA
Mi presero insieme
a mio padre e a mia madre
e gli altri,
morti di paura
sapevo che cosa
preparava per noi
da quel momento
il destino.
Avevo voglia di gridare
che non ero pronta per morire
che il mondo ancora era mio
dov’era andato il buon Dio?
CORO
Anna Anna
quel giorno lassù
che cosa accadde
puoi dirlo solo tu
t’hanno presa
per portarti a morire
con la faccia nel fango.
ANNA
E pensare che la speranza
aveva illuminato il mio cuore
vedevo fiori sbocciare
farfalle volare dalla mia finestra
e pensavo che un giorno
anch’io sarei sbocciata
al sole
di primavera
E pensare che bastava poco
per essere una donna felice
guardare il mio ragazzo negli occhi
sentire la stretta
delle sue mani
e sognare di correre con lui per le strade
come fa la gente qualunque.
CORO
Anna Anna
quel giorno lassù
che cosa accadde
puoi dirlo solo tu
t’hanno presa
per portarti a morire
con la faccia nel fa
ngo.
ANNA
Mia madre cercava
di farmi da scudo
finì col viso sul muro
le armi dell’odio
i mitra la tortura
contro chi è armato di paura.
Avevo voglia di gridare
che non ero pronta per morire
che il mondo ancora era mio
dov’era andato il buon Dio?
SOLISTA
Anna Anna
quel giorno lassù
che cosa accadde
puoi dirlo solo tu
la scoperta
di quella soffitta
quella prigione
che amavi.
CORO
Anna Anna
quel giorno lassù
che cosa accadde
puoi dirlo solo tu
t’hanno presa
per portarti a morire
con la faccia nel fango.
ANNA
Un viaggio senza lacrime
senza parole
tanto era grande il dolore
un treno di sguardi
di rassegnazione
e la speranza che muore
Avevo voglia di gridare
che non ero pronta per morire
che il mondo ancora era mio
dov’era andato il buon Dio?
CORO
Anna Anna
quel giorno lassù
che cosa accadde
puoi dirlo solo tu
t’hanno presa
per portarti a morire
con la faccia nel fango.
SOLISTA
E pensare che la speranza
aveva illuminato il tuo cuore
vedevi fiori sbocciare
farfalle volare dalla tua finestra
ANNA
E pensavo che un giorno anch’io sarei sbocciata
al sole di primavera
CORO
E pensare che bastava poco
per essere una donna felice
guardare il tuo ragazzo negli occhi
sentire la stretta delle sue mani
ANNA
E sognare di correre con lui per le strade
come fa la gente qualunque
la gente qualunque
CORO
Anna Anna
quel giorno lassù
che cosa accadde
puoi dirlo solo tu
la scoperta
di quella soffitta
quella prigione che amavi
Anna Anna
quel giorno lassù
che cosa accadde
puoi dirlo solo tu
t’hanno presa
per portarti a morire
con la faccia nel fango.
Miserere
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UOMINI
Per un mondo di miserie
per un mondo di paura
CORO
Per un mondo di miserie
per un mondo di paura
Miserere miserere
miserere miserere
miserere miserere
miserere
UOMINI
Per la gente che non crede
per la gente che ha bisogno
CORO
Per la gente che non crede
per la gente che ha bisogno
Miserere miserere
miserere miserere
miserere miserere
miserere
UOMINI
Per i bimbi che hanno fame
per i vecchi che hanno freddo
CORO
Per i bimbi che hanno fame
per i vecchi che hanno freddo
Miserere miserere
miserere miserere
miserere miserere
miserere
UOMINI
Per i ladri e i lestofanti
per i giusti condannati
CORO
Per i ladri i lestofanti
per i giusti condannati
Miserere miserere
miserere miserere
miserere miserere
miserere
UOMINI
Per la mafia il terrorismo
la guerriglia gli attentati
CORO
Per la mafia il terrorismo
la guerriglia gli attentati
Miserere miserere
miserere miserere
miserere miserere
miserere
UOMINI
Per la droga ed i drogati
per i deboli e i malati
CORO
Per la droga ed i drogati
per i deboli e i malati
Miserere miserere
miserere miserere
miserere miserere
miserere
Per un mondo pieno d’odio
per un mondo fatto male
per un mondo pieno d’odio
per un mondo fatto male
Miserere miserere
miserere miserere
miserere miserere
miserere
TONY (Parlato)
Io non posso immaginare un mondo
fatto tutto di miserie
un mondo d’odio di paura
dove i fratelli uccidono i fratelli.
Io non posso immaginare un mondo così grigio
e per questo,
nonostante tutto
continuo a credere nell’uomo!
CORO
In principio la luce
fu gradita al Signore
che nei giorni seguenti
in buone giornate
fece il mare le stelle
la luna ed il sole
gli animali le piante
l’inverno l’estate
infine lui: l’uomo
lui: l’uomo
l’uomo
l’uomo
l’uomo!
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